È pensiero comune che mente e corpo non siano strettamente collegati tra loro e il malessere fisico non inerisca in nessun caso con il malessere mentale. In verità i disturbi psicosomatici rappresentano quell’insieme di sintomi, disturbi e disagi che si manifestano a livello corporeo ma che non sono direttamente riconducibili ad una patologia medica o organica. Questo porta spesso a considerarli come dei disturbi fittizi, quando invece essi sono vere e proprie patologie che comportano danni a livello organico. I disturbi psicosomatici derivano dall’iperattivazione del sistema nervoso autonomo (simpatico), il quale viene sottoposto a livelli di eccitazione per periodi che vanno ben oltre la soglia di tolleranza dell’organismo, comportando modifiche neuro-chimiche. Il continuo stato di attivazione ed eccitazione porta all’abbassamento delle difese immunitarie con il rischio aumentato di vulnerabilità alle malattie. Inoltre, a causa dello stato di eccitazione continua del sistema nervoso autonomo, possono insorgere complicazioni generalizzate quali malattie infiammatorie, neurodegenerative e autoimmuni. I sintomi psicosomatici possono essere presenti nei disturbi d’ansia e nelle varie forme di depressione.
I disturbi psicosomatici colpiscono in particolare determinati apparati, ad esempio: